Storia della galleria

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Storia della galleria

Scopri le tappe della nostra Storia

La nascita

Adriana Conti, esperta nell’insegnamento dell’educazione artistica, ha realizzato il suo sogno, nel Novembre del 2000, di creare una galleria d’arte chiamata “Arte Nuvò” a Catania.

Il suo obiettivo principale è quello di valorizzare le potenzialità artistiche della società, offrendo un ambiente adatto alla divulgazione e alla commercializzazione delle opere artistiche. Il progetto imprenditoriale è stato ammesso al “Patto territoriale Catania Sud” e ha ricevuto finanziamenti a fondo perduto per sviluppare l’attività culturale.

La galleria d’arte si impegna a coinvolgere le scuole d’arte e le istituzioni locali per promuovere i giovani talenti.

Nonostante le sfide burocratiche e la ricerca di locali adatti, Adriana Conti è determinata a rendere la sua galleria d’arte un punto di riferimento per gli addetti ai lavori e gli appassionati d’arte.

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2001

Personale di Antonio Sciacca all'Arte Nuvò

Sciacca, artista catanese con riconoscimenti sia in Italia che all’estero, introduce, con la presenza di Vittorio Sgarbi, critico d’arte di spicco, le sue opere.

Queste si ispirano al classico e utilizzano lo spazio pittorico in modo maestoso, trasportando gli osservatori in atmosfere teatrali attraverso maschere e nature morte. Lindsay Camp, protagonista delle opere esposte, cattura l’attenzione degli spettatori con il suo sguardo carico di espressività.

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Tano Festa espone i suoi quadri, scelti da Francesco Gallo

“Arte Nuvò” dedica una giornata al pittore romano Tano Festa, considerato il padre della “Pop art” italiana.

Vengono esposte venticinque opere selezionate tra i dipinti appartenenti a uno dei periodi più significativi della sua carriera artistica. I quadri sono commentati dal critico Francesco Gallo che apprezzerà l’originalità delle opere di Tano Festa, in cui si fonde la tradizione pittorica italiana con la Pop Art americana in modo raffinato e innovativo.

Storia 3

Luciana Manelli, artista di Brera, espone le sue opere

Luciana Manelli, pittrice contadina di origine siciliana presenta una reinterpretazione personale e insolita della tradizionale pittura di paesaggio.

Le sue opere, esposte alla galleria “Arte Nuvò”, non rappresentano semplicemente la natura, ma mostrano una passione e un’intensità straordinarie. Il linguaggio artistico di Manelli sembra voler comunicare un’unica cosa: la vita è gioia, luce calda e solare.

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2002

La mostra di Liborio Curione

Liborio Curione presenta la sua mostra personale che si concentra sulla genesi del pianeta Terra, esaminata da un punto di vista pittorico con riferimenti scientifici.

Curione utilizza sapientemente la materia cromatica e crea una pittura di grande raffinatezza in cui il segno diventa protagonista. Nelle sue opere si possono osservare vapori, luminosità incandescenti, distese di sabbia, acqua e fiumi di lava. Emergono la terra con i suoi oceani blu, le nuvole bianche e i continenti rossi. Le forme, apparentemente astratte, e le stesure cromatiche presentano segni che si susseguono in ritmi rapidi, dando vita ai contorni del reale, come le masse nere delle rocce, il luccichio del mare, il tremolio dell’erba e i cieli di un biancore incandescente.

Le sottili sfumature di colore evocano gli sfondi aerei, i toni azzurri che si sbiancano o diventano trasparenti, raffigurando la carezza del vento e la forza delle acque. A volte, le zone di colore si estendono oltre i limiti della tela, gli accostamenti sono stridenti, i rossi cupi e intensi. La terra può proiettarsi come una massa oscura o erompere come uno squarcio improvviso. L’erba si estende in distese che spaziano dal verde cipresso ai toni ocra e terra di Siena fino al giallo splendente delle spighe di grano. Il vento soffia sulla tela, facendo ondeggiare le messi e increspando la superficie dell’acqua, portando nuvole gonfie di pioggia. Infine, il fuoco è evocato attraverso un segno denso di carica emozionale, simbolo della forza primordiale della vita.

La mostra di Liborio Curione rappresenta un’interessante esplorazione artistica della genesi del pianeta Terra, combinando elementi scientifici con un’estetica raffinata e un linguaggio pittorico caratterizzato dai segni e dalle forme.

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Edoardo Franceschini

Edoardo Franceschini, originario di Catania e ritornato nella sua città natale dopo quasi 60 anni con una mostra personale presso la galleria “Arte Nuvò” è descritto come uno spirito schivo e riservato, ma è attraverso le sue opere che comunica e si rivela.

La mostra presenta circa una trentina di opere realizzate negli anni ’90, principalmente con la tecnica dell’olio e seguendo uno stile astratto-informale.

Il suo linguaggio pittorico si caratterizza per una progressiva semplificazione e schematizzazione degli elementi fondamentali delle immagini che lo colpiscono, trasmettendo emozioni e frammenti di esperienze sensibili, creando un linguaggio personale che si libera dai confini del reale.

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Personale di Renato Mambor

Mostra di opere d’arte di Renato Mambor intitolata “Osservatore anni Novanta”.

Mambor, un artista italiano che ha sperimentato diverse forme artistiche nel corso degli anni, decide di tornare alla pittura come mezzo per esprimere la sua visione dell’arte.

La mostra presenta circa cinquanta opere che esplorano il concetto dell’osservatore e invitano gli spettatori a riflettere sulla propria percezione dello spazio e della realtà. Le opere mostrano sagome di osservatori in diverse ambientazioni e spetta all’osservatore creare il significato e l’interpretazione dell’opera.

Inoltre, viene menzionata anche una performance con maschere create dall’artista da parte degli studenti dell’Accademia d’Arte di Palermo.

Personale di Carmelo Cilia

Personale di Agata Bulla

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2003

Personale di Domenico Monteforte

La prima mostra personale in Sicilia presso la galleria “Arte Nuvò” di Domenico Monteforte.

L’artista si concentra sulla tradizione della pittura di paesaggio, particolarmente radicata in Toscana. Il soggetto principale delle sue opere è il paesaggio puro, senza figure o azioni, immerso in una luminosità intensa che simboleggia la forza e l’immobilità della natura.

Monteforte dipinge distese erbose fiorite di mille colori interrotte da casolari e cipressi, che emergono verso il cielo e interrompono il ritmo orizzontale del paesaggio. Nei suoi paesaggi, l’artista rappresenta solo la primavera o l’estate, trasmettendo attraverso la luce la vita che ritorna in campagna e rivelando l’essenza intima delle cose, come casolari lontani e cieli profondi. Utilizza contrasti raffinati di colore per creare un’esperienza estetica intensa e brillante.

Nonostante il richiamo alla tradizione toscana del paesaggio classico, Monteforte si distanzia dalla costruzione degli stati d’animo presenti nelle opere dei pittori del passato. Il suo interesse principale è far sentire, attraverso forme, colori e luci, la sinfonia del creato che risuona nel silenzio della natura. Il paesaggio diventa un’atmosfera intatta e dolce che avvolge tutte le cose reali, offrendo una ritrovata classicità non basata sullo studio accademico, ma sulla verità stessa della natura.

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Mostra collettiva di scultura e grafica “SCULPTURA”

Testimonianze di stili a confronto: Aldisi, Cirami, Cumbo, La Leggia, Zora

“Arte Nuvò” presenta cinque artisti siciliani con una mostra che ha riscosso successo di critica e di pubblico.

Tina Aldisi e il suo linguaggio artistico che oscilla tra figurazione e astrazione con forme  suggestive e indefinite.

Pino Cirami ed il suo stile essenzialmente figurativo, che si concentra sulla forza della materia che si sviluppa nello spazio in curve morbide e fuse in un unico blocco.

Onofrio La Leggia che si dedica principalmente al ritratto di nude femminili. Le sue opere trasmettono una spiritualità pudica e misteriosa attraverso le masse plastiche dei corpi giovanili.

Leonardo Cumbo con le sue opere coraggiose e liberamente ispirate a temi antichi, alterate profondamente per esplorare nuovi valori espressivi.

Ed infine Domenico Zora, illustre scultore, le cui opere costituiscono un ritorno al figurativismo degli antichi ma con uno stile unico che unifica queste forme del passato con modernità.

Personale del pittore Nicolò Montalto

Nicolò Montalto segue le leggi della fantasia e del cuore senza ricorrere a riferimenti eruditi o alchimie complesse.

Le sue opere presentano figure femminili, rappresentate come sagome piatte con colori vivaci, che emergono su sfondi privi di profondità.

Montalto segue il suo istinto creativo, creando opere che si distaccano da regole accademiche e che evocano l’essenza umana attraverso figure femminili senza volto e dettagli essenziali.

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Personale “Giugno di amori” di Luciano Migliorati

2004

Mostra antologica intitolata “il nudo” di Sebastiano Milluzzo

Dedicata al maestro Sebastiano Milluzzo presso la galleria “Arte Nuvò” a Catania. La mostra, organizzata in occasione dell’89º compleanno dell’artista, si propose di avvicinare il pubblico alla figura e all’opera di Milluzzo, considerato un grande sperimentatore di tecniche e materiali nonché precursore di numerosi movimenti artistici del secondo dopoguerra.

La mostra antologica, curata da Adriana Conti, si concentra su un tema particolare della produzione artistica di Milluzzo: il nudo. I lavori esposti rappresentano una varietà compositiva estrema e mostrano un’evoluzione stilistica che ha dato vita a uno stile distintivo nel corso degli anni. È la prima volta che opere appartenenti a questo filone tematico vengono esposte insieme, offrendo al pubblico la possibilità di ripercorrere le diverse fasi salienti dei diversi periodi dell’artista.

La mostra seguì un percorso cronologico che permise di conoscere appieno l’artista.

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Personale “dentro terra” di Giuseppe Calabrese

Asta di oggetti d'arte e antiquariato

2005

Personale di Olga Minardo

Mostra personale della pittrice romana Olga Minardo, che ha riscosso successo sia di critica che di pubblico presso la galleria Art Nuvò.

Le opere di Olga Minardo raccontano storie che riflettono la sua vita e le sue origini, trasmettendo una pittura suggestiva che equilibra abilmente realtà e idealità. La pittrice attinge al patrimonio del passato senza rifiutare il mondo moderno, cercando di far convergere il concetto di bellezza secondo il suo ideale. Ad esempio, le sue figure di donna sono caratterizzate da forme ampie e colori chiari e luminosi, che esaltano la purezza del corpo attraverso giochi sottili di chiaroscuro. La pittura di Olga Minardo si fonde tra fantasia e verità, trasponendo l’affettuosa attenzione per il dato reale in un ambiente onirico.

Le opere della pittrice presentano spesso figure accostate senza un ordine logico, ma seguendo stimolazioni fantastiche che provengono dai frammenti di immagini presenti nella sua mente. Questo stile crea quadri originali e nuovi, dove l’artista esprime il suo gusto raffinato attraverso una magnifica eleganza formale, che talvolta sfiora il decorativo. Le armonie delicate di segni e colori portano a una visione incantata, in cui anche le apparizioni più strane diventano elementi di un racconto fantastico della vita dell’artista. Olga Minardo descrive tutto con amorevole cura, ispirandosi anche alla terra d’origine dei suoi antenati, ai loro riti e costumi.

Le opere di Olga Minardo offrono una molteplicità di frammenti di realtà, presentati in un caleidoscopio magico in cui le leggi della logica sono sostituite dalle leggi più autentiche della poesia.

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2006

Personale dell'artista Agostino Cancogni

Agostino Cancogni presenta presso la galleria i suoi capolavori.

L’artista mostra quadri che rappresentano oggetti e scene semplici, come alberi, mare e conchiglie. Le sue opere trasmettono una sensazione di calma e creano un’atmosfera trasognata, trasfigurando gli oggetti e conferendo loro un carattere prezioso e irreale.

Cancogni ha sviluppato una pittura che recupera l’immagine reale attraverso una riflessione sulla memoria. La sua tecnica è precisa e leggera, e utilizza colori smorzati o preziosi per dare vita alle sue tele. Le immagini sono collocate in uno spazio che sembra alludere non solo a una dimensione fisica, ma anche a una dimensione sentimentale.

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Mostra di Giuseppe Guzzone

“Omaggio al barocco catanese”

Giuseppe Guzzone ha tenuto una mostra di successo alla galleria d’arte, dedicata al Barocco della città.

Le sue opere rappresentano luoghi storici come la Fontana dell’Amenano e Palazzo Biscari, utilizzando la tecnica del pastello e della sanguigna su carta. Le sue rappresentazioni sono caratterizzate da tagli insoliti e vedute particolari, con un linguaggio nuovo e rinnovato. Guzzone dimostra abilità tecnica e attenzione ai dettagli, creando opere che combinano morbidezza e incisività. Le sue grafiche esprimono la forza del segno e presentano ritmi lineari eleganti e tagli compositivi originali. Le opere sono apprezzate per la loro bellezza e pregio artistico, rappresentando un importante contributo all’arte barocca di Catania.

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2007

Personale di Gaetano D’Aquino

Gaetano D’Aquino ottiene un successo enorme con la sua mostra personale ad Arte Nuvò.

La sua arte si basa sul realismo e si concentra sulla bellezza degli oggetti comuni. Utilizza una tecnica laboriosa per riprodurre con precisione dettagli e materiali. I suoi ritratti, che passano dal colore al bianco e nero, sono intensi e riflettono una visione meccanica. D’Aquino esplora anche la natura morta, creando dipinti che confondono lo spettatore con la loro somiglianza alla realtà. Trova bellezza in oggetti trascurati come scatole di cartone e tubi di colore vuoti. La sua abilità tecnica e la sua capacità di fondere elementi diversi contribuiscono al successo delle sue opere. In definitiva, la sua arte celebra la bellezza della semplicità e offre un’interpretazione unica della realtà.

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Personale di Leonardo Falzone

Le sue opere, esposte alla galleria Arte Nuvò, si ispirano alla pittura di paesaggio del passato.

Falzone dipinge con delicatezza e sensibilità, analizzando attentamente i vari aspetti della natura che ama profondamente. Le sue opere sono caratterizzate da luci ed ombre, creando un’atmosfera nostalgica. Rappresenta la bellezza e l’integrità della natura, lontana dai problemi della società moderna.

I suoi paesaggi, sia urbani che naturali, sono dipinti con colori vivaci e sfumature delicate. Utilizza una tecnica pastosa che conferisce alle opere spontaneità e amore per la terra. Il suo stile lirico si distingue per la delicatezza, la preferenza per paesaggi tranquilli e gli accordi tenui ma vivaci del colore.

Seconda mostra di Domenico Monteforte

Partecipazione alla Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea alle Ciminiere di Catania

2008

Personale di Giuseppe Calabrese

La sua personale ricerca artistica si concentra sul paesaggio dell’Etna, il vulcano che ha scoperto nel 2002 e che ha suscitato in lui una profonda ispirazione. Le sue opere esposte rappresentano una combinazione di naturalismo e correnti contemporanee, spingendosi verso un linguaggio artistico che sfiora l’astratto.

Le sue opere sono un dialogo tra la natura e l’artista, che cerca di catturare l’essenza e la potenza del paesaggio vulcanico. Utilizzando un linguaggio artistico al confine tra astrazione e naturalismo, Calabrese crea opere che evocano emozioni e suscitano riflessioni.

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Personale di Fabrizio Pezzino

Nel febbraio del 2008 Galleria Arte Nuvò ospita l’artista Fabrizio Pezzino e le sue opere, ispirate da una forte sensibilità per il jazz. Dai suoi capolavori si evince una stretta simbiosi tra musica e pittura.

Mostra collettiva “Giovani Talenti” R. Mannino, T. Rizzo, G. Ferlito e M. Saccà presso le Ciminiere

Mostra Lorenzo Maria Bottari

A maggio 2008 Galleria Arte Nuvò presenta Lorenzo Maria Bottari.

L’artista  esplora le peculiarità della Sicilia nelle sue opere e critica in modo implicito la decadenza dei valori della società contemporanea, facendo riferimento al mito e alla leggerezza. I suoi tratti marcati e i colori intensi riflettono il tormento del nostro tempo, ma sono anche simboli di forza interiore e passione radicata nelle tradizioni siciliane. La mostra è caratterizzata da metafore forti e allusive, che esprimono luci e ombre, ironia, amore e felicità.

Viene citato un omaggio a Santa Agata e alla Sicilia.

Nasce la scuola di disegno e pittura presso la Galleria

Personale di Enrico Di Meo

Con la nascita della scuola di disegno e pittura, a fine anno 2008 la Galleria ospita un giovane talento di soli 14 anni, Enrico Di Meo.

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Mostra di Olga Minardo con ospite il violinista Radu Jelescu

Nel dicembre 2008, l’artista Olga Minardo espone le sue opere presso la Galleria Arte Nuvò a Catania. I suoi quadri sono ispirati alle liriche di Neruda e riflettono una delicata schiettezza e un cromatismo accattivante. Le opere di Minardo sono caratterizzate da un caleidoscopio etnico e una profondità mitologica, spesso esplorando temi legati alla donna e all’amore. La mostra presso la Galleria Arte Nuvò presenta principalmente pastelli e oli. La serata di inaugurazione fu accompagnata dalle performance del violinista Radu Jelescu.

2009

Personale di Agostino Cancogni

Agostino Cancogni, artista poliedrico, presenta il suo stile artistico caratterizzato da un’intimistica esplorazione della condizione umana nel mondo contemporaneo, utilizzando metafore e simboli. Le sue opere spesso rappresentano oggetti fatiscenti come conchiglie abbandonate dal mare o covoni di fieno in relazione a edifici rurali, creando atmosfere metafisiche.

Cancogni cerca di trasmettere un senso di silenzio, solitudine e purificazione, aspirando a un mondo idealizzato. La sua pittura si basa sull’osservazione della realtà ambientale e sui ricordi filtrati dalla memoria.

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2010

Mostra "Una vita quasi inafferrabile"

A maggio 2010 la Galleria ospita una mostra all’insegna della cultura che celebra Leonardo Sciascia e la fotografia.

Nasce “L’Associazione Culturale Arte Nuvò”

L’Associazione Culturale Arte Nuvo presso la Galleria, offre corsi di disegno e pittura. I corsi includono lezioni di disegno dal vero e tecniche pittoriche fondamentali come pastello, tempera e olio.

L’associazione si impegna a valorizzare sia le espressioni tradizionali dell’arte moderna e contemporanea che a promuovere forme innovative attraverso la sperimentazione.

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Mostra fotografica collettiva “Young Photo Talent”

Nell’ottobre del 2010 la Galleria ospita una mostra dedicata ai giovani talenti della fotografia

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Mostra O. Minardo “Sogni dipinti – Omaggio a Pablo Neruda”

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2011

Nasce il corso di fotografia

A gennaio 2011 la Galleria avvia diversi corsi di fotografia tra cui reportage, ritratto e moda, fotoritocco e analogico/digitale.

Nel febbraio 2011 mostra personale di Gunther Fuchs

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Personale Giuseppe Calabrese “Attraverso Paesaggi”

Ad ottobre 2011 la personale di Giuseppe Calabrese ha avuto inizio presso la Galleria Arte Nuvò di Catania. Questo evento ha segnato l’inizio di un nuovo ciclo di opere dell’artista, che si concentrano sul prospetto intimistico derivato dagli sguardi predominanti sull’entroterra siciliano. Durante la serata, è stata organizzata anche un’anteprima per la presentazione del primo libro pubblicato da Carthago.

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2015

Monteforte e Cancogni. Due artisti toscani a confronto.

A gennaio 2015 la Galleria ospita due dei più grandi artisti toscani contemporanei.

Due artisti a confronto

Personale Minardo "Il Polittico dei Sogni"

Infine a fine 2017 la Galleria sita in via Giaconia n 2 - Catania si trasferisce in Via Gramsci n. 18 a Gravina di Catania (CT) dedicandosi soprattutto alla vendita di opere on line e visite in galleria previo appuntamento.

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