
Bottari nasce a Palermo in una famiglia numerosa. Penultimo di dieci figli, rimase orfano dall’età di cinque anni. Ricevette i primi impulsi artistici all’età di 12 anni da Giovanni Varvaro, maestro artistico del cugino Antonio Bottari (morto nel 1949), già docente all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Nel 1968 lascia la famiglia per andare a Firenze. Il suo primo modello artistico a quel tempo era Pablo Picasso . Una serie di viaggi all’estero lo ha presentato a diverse personalità artistiche, tra cui Renato Guttuso, Ibrahim Kodra e Wifredo Lam. Un altro importante incontro artistico è stato con il fotografo surrealista Angus McBean(1904-1990). È culminato nella pubblicazione congiunta Dialogo tra Fotografia e Pittura (1987). Dopo la frequentazione del corso di decorazione per tessuto all’Istituto Marangoni di Milano (1974) e una collaborazione con Nicolas Pilagatti, orafo di Monopoli (1979), realizza gioielli pezzi unici. Nel 1982 realizza una mostra al Palazzo Corvaia di Taormina, un omaggio al fotografo tedesco Wilhelm von Gloeden . Dal 1991 al 1993 Bottari è stato Presidente dell’Associazione Culturale di Multiart di Milano, contemporaneamente stringe amicizia con la scrittrice Alda Merini, alla quale tributa u omaggio alla sua poesia.





